IL CALICE “GIRA E RIGIRA” DI VETRERIE DI EMPOLI SELEZIONATO PER L’ADI DESIGN INDEX 2018.

L’Osservatorio permanente del Design ADI ha selezionato per la pubblicazione sull’ADI Design Index 2018 “Gira e Rigira” il calice che rivoluziona il modo di analizzare e degustare il vino.

“Gira e Rigira” è un calice da degustazione innovativo: quel movimento particolare che si fa quando il vino viene versato nel bicchiere, muovendo delicatamente la mano per analizzarlo, viene aggiornato da questo brevetto del proprietario di Vetrerie di Empoli Franco Parentini, ideatore di questo oggetto unico. Un piccolo perno “mimetizzato” con il cristallo, oppure volutamente visibile in metallo dorato, all’apice dello stelo e alla base del calice permette, con una lieve carezza del pollice al globo, di farlo ruotare delicatamente, imprimendo un movimento morbido al vino.

La rotazione consente di affinare la valutazione degli aspetti visivi (limpidezza, colore e consistenza), delle note olfattive (complessità e gradevolezza) e delle sensazioni gustative (note gliceriche, acidi, sali e tannini) del vino.

“È un’idea semplice – dice Franco Parentini – e riguarda la consuetudine che abbiamo noi italiani con il vino e con i gesti connessi al berlo, che non sono di tutti: dal sentirne l’odore al farlo ruotare nel bicchiere. “Gira e Rigira” consente, conversando a tavola, di far decantare il vino con un movimento elegante, naturale, senza più alcun imbarazzo o sensazione di inadeguatezza”.

Presentato agli addetti ai lavori a Parigi, a “Maison et Objets” e a Milano, al “Salone del Mobile”, “Gira e Rigira” si avvale di una comunicazione ideata e curata da Oliviero Toscani.

L’ADI Design Index 2018 rappresenta il primo volume del ciclo biennale che raccoglie i prodotti preselezionati per il Premio Compasso d’Oro ADI 2020. La selezione di “Gira e Rigira” è quindi, per Vetrerie di Empoli, un risultato di grande importanza.

Il premio, ideato nel 1954 da “La Rinascente” e donato poi all’ADI che lo gestisce ininterrottamente dal 1956, è il più prestigioso riconoscimento della qualità produttiva e progettuale di beni, servizi, processi e sistemi del design italiano. Il riconoscimento, che raccoglie i prodotti premiati, ha generato la più grande Collezione storica del design, dichiarata nel 2004 “bene di interesse nazionale”.

La selezione annuale, unico esempio nel panorama dei premi internazionali, è stata condotta secondo una rigorosa metodologia di lavoro ed esclusivi criteri di merito dall’Osservatorio permanente del Design ADI composto da oltre 100 esperti, organizzati in commissioni che operano su tre diversi livelli: Commissioni Territoriali, Commissioni Tematiche, Commissione di Selezione finale. L’ADI Design Index è diventato inoltre, dal 2009, oltre che preselezione per il Premio Compasso d’Oro anche selezione annuale per il Premio Nazionale per l’Innovazione, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica. Questo importante Premio vede ogni anno la segnalazione da parte di ADI di tre prodotti significativi dal punto di vista del tema specifico dell’innovazione, individuati tra quelli pubblicati su ADI Design Index.

Il Comitato Esecutivo ADI e la Delegazione Territoriale hanno espresso a Franco Parentini i più sinceri complimenti per il risultato raggiunto e hanno ringraziato Vetrerie di Empoli per l’impegno e l’entusiasmo che ogni giorno mettono “nel difficile lavoro di ‘fare impresa’ per il nostro Paese”.

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VETRERIE DI EMPOLI nasce a Empoli, in Toscana, nel 1938. Inizialmente si dedica alla produzione del caratteristico vetro verde, per evolvere poi negli anni verso prodotti sempre più sofisticati. La famiglia Parentini, proprietaria delle Vetrerie, gestisce il negozio di via Montenapoleone 22 a Milano, punto di riferimento internazionale per gli amanti dell’arte della tavola. Oggi Vetrerie di Empoli si è affermata nel segmento “lusso” grazie alla ricercatezza delle sue collezioni altamente artigianali, classiche o dal design contemporaneo.

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