LA DOC MAREMMA TOSCANA PRONTA PER VINITALY

Da Grosseto parte una delegazione, con 80 diverse etichette, per raccontarsi al mondo del vino riunito a Verona per la 53° edizione della fiera


 
Grosseto, 1 Aprile 2019_Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, dopo la partecipazione al Prowein di Düsseldorf, dove ha incontrato l’interesse crescente del mercato tedesco in primis, sarà di nuovo protagonista a Vinitaly per spiegare la crescita dell’ampia e variegata DOC. Dal 7 al 10 Aprile a Verona all’interno di uno stand istituzionale (Pad 9 Stand B16) saranno presenti ben 80 etichette di vini prodotti da 44 Aziende della filiera che invitano operatori, giornalisti e pubblico internazionale a scoprire il meglio della DOC Maremma Toscana.


Dare visibilità alla Denominazione e accrescere la consapevolezza negli operatori di settore sulle grandi potenzialità di questa Toscana del vino innovativa che ha molto da raccontare” spiega il Presidente del Consorzio, Francesco Mazzei, e continua: “Questa 53° edizione di Vinitaly promette molto bene, accelerando sul coinvolgimento di addetti ai lavori che arriveranno da tutto il mondo e puntando i riflettori su ciò che di diverso viene proposto al mercato. La DOC Maremma Toscana, anche se nasce su di una terra in cui la vite si coltiva fin dal tempo degli Etruschi, propone vini alternativi che esplicitano l’unicità di una terra incredibilmente variegata”. Una vera full immersion che vedrà protagonisti vitigni autoctoni tra i quali Sangiovese, Ciliegiolo, Alicante e Vermentino – fortemente in crescita – assieme a quelli internazionali, tra cui spiccano Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Cabernet franc.
 
Il nostro bancone istituzionale consortile vede ancora i numeri in aumento, con ben 80 etichette, come in continua crescita è la nostra realtà: ad oggi produciamo quasi 6 milioni di bottiglie che potrebbero anche raddoppiare nel medio periodo, puntando su obiettivi di crescita quantitativa e qualitativa del prodotto, con un occhio di riguardo alle pratiche di viticoltura sostenibile”, racconta Mazzei sottolineando un altro punto di forza di questo territorio e della Denominazione rappresentato dal concetto di sostenibilità associato ai vini provenienti da queste terre. Sono pochi, infatti, i territori viticoli – e, più genericamente, rurali – che possono vantare un’associazione quasi naturale col concetto di sostenibilità, come la Maremma e i suoi vini è in grado di fare, suscitando nel consumatore sempre più interesse.


Numerose le aziende maremmane che producono i propri vini nel rispetto assoluto per il territorio secondo un approccio sostenibile – tendenza sempre più in crescita -, tanto che il Consorzio si è fatto promotore di progetti che vogliono valorizzare tali aspetti, facendosi agente comunicatore di nuove linee d’azione atte ad esprimere al meglio le caratteristiche naturali della zona, con l’obiettivo di proporre al mercato un territorio e una Denominazione che non si caratterizzi soltanto per la qualità dei suoi vini ma che esprima attenzione e rispetto per il luogo di origine.

 

La zona di produzione dei vini della DOC Maremma Toscana si trova nella parte meridionale della Toscana e copre l’intero territorio della provincia di Grosseto, una delle più vaste d’Italia. Le dolci colline dell’interno pian piano si elevano a nord ovest verso le Colline Metallifere e a nord est verso il Monte Amiata, un vulcano ormai spento da secoli. Sulle propaggini dei Monti Volsini, a est del fiume Fiora, si trovano le colline e gli altopiani caratterizzati da suoli vulcanici e dai tipici borghi arrampicati sul tufo. La fascia costiera, con le vaste pinete e le aree di straordinaria importanza naturalistica, costituisce il completamento dell’ampio e variegato paesaggio della Maremma.

 

E’ proprio in quest’ambiente estremamente articolato che, grazie al grande lavoro dei produttori locali, impegnati in una forte crescita quantitativa e qualitativa dei vini prodotti, altri importanti Gruppi e Aziende stanno dando vita a progetti vitivinicoli, riconoscendo nella Maremma un’opportunità su cui investire. “L’appuntamento di Verona si inserisce nel nostro fitto programma di promozione e comunicazione della Denominazione, programma in cui il Consorzio funge da mezzo per agevolare le Aziende socie nella loro affermazione sul territorio nazionale e internazionale, con l’obiettivo di accrescere la notorietà di questa Toscana del vino innovativa e dalle grandi potenzialità”, conclude Mazzei.

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Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana nasce nel 2014 dopo il conferimento della DOC con l’obiettivo di promuovere la qualità dei suoi vini e garantire il rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare, dedicandosi, inoltre, alla tutela del marchio e all’assistenza ai soci sulle normative che regolano il settore. Oggi il Consorzio conta 312 aziende associate delle quali circa 90 vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini – per un totale di oltre 5,9 milioni di bottiglie prodotte all’anno. Ai vitigni autoctoni – Ciliegiolo, Canaiolo nero, Alicante, Sangiovese, Pugnitello, Aleatico, Vermentino, Trebbiano, Ansonica, Malvasia, Grechetto –, si sono affiancate varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Merlot, Syrah, Viognier, Sauvignon, Chardonnay e Petit Verdot. Lo scopo della DOC Maremma Toscana è oggi quello di affascinare e stupire gli amanti del bello e del buono di tutto il mondo, valorizzando le diversità di questo sorprendente territorio e ampliando gli orizzonti del gusto toscano attraverso la varietà e la qualità dei suoi vini.
www.consorziovinimaremma.it 

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