VINITALY, LUNGAROTTI SI RACCONTA TRA VINO, RICERCA, SOSTENIBILITÀ E ARTE

(Torgiano – PG, 2 aprile 2019). Vino, sperimentazione e arte allo stand di Lungarotti (pad.7/B2) durante il 53° Vinitaly, principale manifestazione italiana dedicata al wine business, in scena dal 7-10 aprile a Veronafiere.

Tra le novità presentate quest’anno dall’azienda umbra, leader nel settore vino e ospitalità, spicca la nuova versione del San Giorgio 2016, storico rosso Igt, creato nel 1977 dal fondatore della cantina Giorgio Lungarotti, rinnovato nell’uvaggio e nell’etichetta.

Spazio, poi, al connubio tra arte e vino con la presentazione in anteprima, attraverso una maquette, del Triple Twist, l’imponente scultura di marmo alta sei metri, realizzata dalla scultrice statunitense Beverly Pepper per il parco della cantina a Torgiano, che sarà inaugurata ufficialmente il prossimo 24 maggio.

Per quanto riguarda invece i momenti di degustazione, si parte sabato 6 aprile, alle 15, con la preview di Vinitaly a Opera Wine (Palazzo della Gran Guardia, Verona), grande défilé enoico che, tra le 103 etichette selezionate da Wine Spectator, mette sotto i riflettori il Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2011.

Si entra nel vivo della manifestazione domenica 7 aprile (ore 11:30-16:30 Sala Argento, Ingresso A2 Palaexpo, Piano -1) con la degustazione dei vini Tre Bicchieri premiati nella 32esima edizione della guida Vini d’Italia 2019 del Gambero Rosso, che vede protagonista il Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2013, terzo miglior vino rosso italiano secondo la classifica 2019 di Gentleman (periodico di Class Editori).

Fari puntati, poi, sul Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2012, lunedì 8 aprile (ore 13:30, al pad. 10, stand A4-B4) tra i rossi d’autore selezionati dal giornalista Daniele Cernilli nel panel della “Vinitaly Tasting – The DoctorWine Selection”.

Non solo vino. Tra gli appuntamenti di Lungarotti a Vinitaly spazio anche alla sostenibilità, durante il convegno dal titolo “Innovazione, Territorio e Sostenibilità ambientale”, in programma domenica 7, alle 15:30 – Area “Umbria wine experience” (pad 2/A9-E10). E la sensibilità della cantina è stata premiata anche da Paolo Massobrio che, nell’ambito di Vinitaly and the City (5-8 aprile), ha scelto il Torre Giano 2018 tra i vini in degustazione a Palazzo Carli per “Palazzo del vino sostenibile e dintorni”. La selezione prevede solo i prodotti di aziende che vinificano secondo i criteri di sostenibilità o che coltivano secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica.

 

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