GRANDE SUCCESSO PER IL VERMOUTH GAMONDI DELLE CANTINE TOSO

Il Vermouth di Torino Superiore Gamondi, eccellenza della

 tradizione piemontese, cresce in Italia e guarda all’estero

Il Vermouth di Torino Superiore Gamondi, eccellenza della tradizione piemontese recuperata dai maestri vermuttieri di Casa Toso, ha conquistato il cuore del pubblico, registrando una crescita considerevole sia in Italia che all’estero. Il Vermouth Gamondi è protagonista della rinascita, in Italia e nel Mondo, della tradizione del Vermouth, un classico intramontabile dell’aperitivo che rivive oggi i suoi tempi d’oro.

La storia della famiglia Toso – che ha avuto il merito di riportare alla luce l’antica ricetta ottocentesca dell’originale Vermouth Gamondi – si intreccia da oltre 100 anni e da quattro generazioni alla tradizione piemontese del vino: il capostipite Vincenzo Toso nel 1910 trasferì la sua attività dall’astigiano, terra vocata al vitigno Barbera, a Santo Stefano Belbo, nel cuneese, dove le colline erano invece vestite dai filari del Moscato. Dal 1993, l’azienda si è trasferita definitivamente nell’attuale sede di Cossano Belbo, a pochissimi chilometri di distanza. È stato il passo decisivo per costruire un’azienda che resta profondamente radicata nella tradizione e contemporaneamente proiettata verso il futuro, guidata oggi dalla quarta generazione della famiglia con i due fratelli Gianfranco e Pietro ed il cugino Massimo Toso. Innovazione e legame con il territorio sono i due marchi della famiglia Toso che con la produzione del Vermouth di Torino Superiore Gamondi hanno riportato alla luce un prodotto d’eccellenza icona dell’aperitivo nel mondo.

Il Vermouth Gamondi ha registrato una crescita molto forte in Italia, con un’ottima risposta soprattutto da parte del settore Horeca. La crescita si attesta a un ritmo del 20–30% annuo, una crescita straordinaria che mostra in maniera evidente l’apprezzamento del pubblico nei confronti di un Vermouth di qualità nettamente superiore rispetto ai Vermouth in commercio. Un tale incremento è, inoltre, indice di una forte inversione di tendenza: l’aperitivo si rinnova tornando alle origini e prediligendo un prodotto – come il Vermouth – tradizionale e di classe. Toso, con un fatturato di circa 41 milioni di euro, presente in ben 41 paesi (Europa dell’est, Francia, Belgio, Olanda, Norvegia, Spagna, Svizzera, Cina, Giappone, Africa centrale, America centrale, ecc.) ha lanciato il Vermouth Gamondi anche all’estero. Gamondi è, infatti sbarcato nell’Europa del Nord e nell’Europa dell’Est per replicare il grande successo ottenuto in patria.

Il Vermouth di Torino Superiore Gamondi, nelle due versioni Bianco e Rosso, nasce da una ricetta originale di fine Ottocento, ideata da Carlo Gamondi, fondatore dello storico omonimo marchio piemontese di Vermouth, che i maestri vermuttieri di Casa Toso hanno riportato alla luce dando vita a un prodotto unico e straordinario. Nel produrre il Vermouth di Torino Superiore Gamondi gli specialisti di Casa Toso hanno seguito alla lettera le indicazioni riportate nella ricetta originale, con alcuni accorgimenti tecnici derivanti dall’esperienza consolidata dell’azienda di Cossano Belbo in ambito vermuttistico. La metodologia produttiva si è adeguata ai tempi della natura: ogni erba è stata raccolta nel giusto periodo e i tempi di infusione dei vari gruppi di erbe aromatizzanti sono stati differenti, con un successivo periodo di affinamento di circa un anno, per facilitare l’armonizzazione del prodotto nel suo insieme. Si tratta di tempistiche piuttosto impegnative rispetto ai pochi mesi di maturazione normalmente necessari a produrre i vermouth. Il vino di base è costituito per il 51% di Moscato d’Asti DOCG, che conferisce particolare finezza aromatica, completato da Piemonte Cortese DOC.

Nel degustare il Vermouth di Torino Superiore Gamondi si riscopre la migliore tradizione storica di questo vino in un prodotto che sa essere al contempo tradizionale e innovativo – per poterlo riprodurre i mastri vermuttieri di Casa Toso hanno varato un metodo molto accurato, con l’impiego di materie prime prestigiose e di grande qualità e l’applicazione di sistemi di lavoro rispettosi degli ingredienti in lavorazione e dei loro caratteri.

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