Parma UNESCO City of Gastronomy: grazie a “Settembre Gastronomico” devoluti 15.000 euro a Emporio Solidale Parma

La cifra, integrata da una donazione da parte della sezione parmense di AIS Emilia, è stata raccolta durante le cene benefiche “Parma incontra Bergamo” e “Parma incontra Genova”. Grazie a questo denaro, Emporio Solidale Parma, che aiuta attualmente 1.335 nuclei familiari, pari a oltre 4.600 persone, potrà aumentare il numero dei carrelli destinati alle persone bisognose e diversificare il paniere dei prodotti. Per il modello di cooperazione pubblico-privato, su cui Parma UNESCO City of Gastronomy fonda la sua promozione, si tratta di un’altra importante vittoria.

 

Parma, 1° dicembre 2020 – Parma, Città Creativa UNESCO della Gastronomia, si conferma campionessa di generosità: sono infatti 15.000 gli euro donati a Emporio Solidale Parma, che da 10 anni – è nato infatti nel 2010 dallo sforzo congiunto di una decina di associazioni – promuove valori come la solidarietà, la lotta allo spreco e la responsabilità sociale. La donazione corrisponde alla cifra raccolta durante le cene beneficheParma incontra Bergamo” e “Parma incontra Genova” che hanno animato “Settembre Gastronomico”, progetto promosso da Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e “Parma io ci sto!”. E che vede il coinvolgimento attivo dei Consorzi di Tutela delle DOP Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma e di importanti aziende che operano nel settore alimentare, come Barilla, Delicius, L’Isola D’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Zarotti.

Attualmente, Emporio Solidale Parma sostiene 1.335 nuclei familiari, per un totale di oltre 4.600 persone in tutto il territorio provinciale parmense: numeri purtroppo aggravati dall’emergenza Covid-19, che ha colpito duramente le categorie di lavoratori più fragili. Come spiega il Presidente Giacomo Vezzani, «Rispetto a inizio anno, assistiamo il 30% di famiglie in più. Cuore del nostro progetto è il Market Solidale: un vero e proprio supermercato, accessibile grazie a una tessera a punti nominale pre-caricata, dove è possibile effettuare la spesa gratuita. Ogni giorno aiutiamo le famiglie in difficoltà a preparare oltre 14.000 pasti, mettendo a disposizione generi alimentari di prima necessità. Il contributo ricevuto a nome del progetto Parma UNESCO City of Gastronomy è importante perché ci permetterà sia di aumentare il numero dei carrelli, per una spesa media di 70-80 euro, sia di diversificare i prodotti distribuiti. Nel paniere, per esempio, vogliamo inserire più carne fresca – 1.300 polli -, uova, pesce e alimenti di qualità a lunga conservazione, come ad esempio tonno in scatola. Uno step ulteriore è rappresentato dai prodotti per l’igiene e la cura della persona».

Durante l’emergenza Covid-19, Emporio Solidale Parma ha moltiplicato i suoi sforzi a favore delle fasce più fragili della popolazione: in particolare, durante la prima ondata, di concerto con il Comune di Parma, i volontari si sono attivati per aiutare chi era impossibilitato a raggiungere il Market, predisponendo ben 1.700 “spese di emergenza”, poi distribuite anche grazie al coinvolgimento della Croce Gialla di Parma, di ANCeSCAO – Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti e di Intercral Parma. Con il Natale ormai prossimo, Giacomo Vezzani esprime un desiderio: «Il 2020 è stato un anno difficile per tutti. Sarebbe bello però poter donare un panettone a tutte le famiglie che ne hanno bisogno: un piccolo gesto di calore umano, per esprimere loro la nostra vicinanza. Mi piacerebbe poterne raccogliere 1.300, per poi procedere alla distribuzione. In alternativa, chi ne ha la possibilità, può sostenere le attività di Emporio Solidale Parma con una piccola donazione».

Esprime soddisfazione Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma, impegnato in prima persona nel progetto Parma UNESCO City of Gastronomy e nell’organizzazione di “Settembre Gastronomico”: «Ancora una volta Parma ha saputo dare una bella dimostrazione di unità, in nome di una causa importante: l’emergenza Covid-19 ha purtroppo acuito la fragilità della nostra comunità. Anche a Parma, capitale della Food Valley, c’è un crescente numero di persone che ha problemi ad accedere al cibo, magari perché ha perso il lavoro. Come gruppo di lavoro dell’agroalimentare riunito sotto l’egida Parma UNESCO Creative City of Gastronomy ci siamo attivati immediatamente: siamo così riusciti a raccogliere questi 15.000 euro, che devolviamo con piacere a Emporio Solidale Parma. Il motore di tutto è stata ancora una volta la collaborazione tra pubblico e privato: un modello efficace di gestione a cui molte realtà italiane guardano con interesse e da cui nascono occasioni virtuose di promozione del nostro territorio, come dimostra la recente esperienza di ‘Settembre Gastronomico’, ultima di una lunga serie».

A parlare in rappresentanza del team Parma UNESCO Creative of Gastronomy è Alessandra Foppiano, Executive Manager di Parma Alimentare, che del progetto è il coordinatore e il braccio operativo: «Nonostante la complessità del momento, Parma ha vissuto con intensità il mese di settembre, nel segno di filiere agroalimentari di eccellenza, del piacere di stare insieme e di contribuire a fare del bene. La cifra che il gruppo di lavoro ha raccolto a favore di Emporio Solidale Parma premia il grande lavoro di squadra che Parma ha saputo esprimere, oltre le difficoltà legate alla situazione Covid-19. Porteremo avanti questo schema di lavoro, che vede cooperare Istituzioni, ristoratori, importanti aziende del made-in-Parma alimentare e Consorzi di Tutela, anche nel 2021: un anno importante perché Parma continuerà a essere Capitale Italiana della Cultura. Il nostro auspicio è quello di poter tornare a proporre ai cittadini e ai turisti in arrivo da fuori Parma eventi che abbiano come obiettivo la valorizzazione del territorio e delle produzioni di eccellenza che nascono nella Food Valley. A cominciare da ‘Cibus Off’, ‘La Cena dei Mille’ e ‘Settembre Gastronomico’, nella loro forma classica».

Sottolinea l’importanza di lavorare uniti anche chef Andrea Nizzi, Presidente di Parma Quality Restaurants: «Mai come quest’anno l’iniziativa è espressione dell’importanza di collaborare e dell’essere una squadra. Nonostante le difficoltà che il momento attuale comporta, insieme siamo riusciti lo stesso a contribuire alla donazione che va a beneficio di Emporio Solidale Parma e del suo operare a favore della nostra comunità. Questo risultato è quindi motivo di grande soddisfazione e ci impegna, con ancora più energia, a proseguire la strada fin qui tracciata, perché solo aiutandoci reciprocamente potremo realmente uscire da questo complicato periodo».

La donazione di 15.000 euro legata al progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy è stata integrata da un contributo di 540 euro da parte della sezione parmense di AIS Emilia, partner di “Settembre Gastronomico”. Come spiega Anna Maria Compiani, delegata AIS Emilia per Parma, «Da sempre la nostra associazione è attenta alle persone meno fortunate: abbiamo quindi deciso con piacere di devolvere il rimborso spese che i nostri sommelier avrebbero percepito per il servizio durante le tre cene di ‘Settembre Gastronomico’ a favore di Emporio Solidale Parma. Per ringraziare i nostri associati che hanno aderito unanimi all’iniziativa organizzeremo prossimamente una giornata di formazione e approfondimento gratuita: l’idea è quella di incrementare la professionalità nel servizio e di conoscenza del vino».

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