Villa Franciacorta, momenti memorabili

Manager dei processi Enologici e Viticoli sostenibili [LANDING] | Accademia  Symposium

La Cantina di Monticelli Brusati ha realizzato eventi unici nel nome di Dante Alighieri, in occasione del “700 Dante”, e di Alessandro Bianchi, fondatore dell’Azienda e profondo cultore della Divina Commedia.

Convivio, la cena a quattro mani su invito, tenutasi venerdì 17 settembre, che ha visto sfilare i piatti-creazione degli Chef Philippe Léveillé, 2 stelle Michelin al Miramonti l’Altro, e Andrea Marenzi, Chef del ristorante Éla Osteria in Villa, ha confermato ogni migliore aspettativa, raggiungendo il vertice della raffinatezza e dell’eleganza.

Una serata benefica a favore dell’associazione Onlus Niños Que Esperan, durante la quale Roberta Bianchi, CEO di Villa Franciacorta, insieme al marito Paolo Pizziol, Direttore della Tenuta, hanno presentato una Limited Edition composta da un pregiato, artistico bauletto prodotto in soli 150 pezzi e composto da 3 preziose bottiglie: un Millesimo 2015 in tre differenti dosàge, a rappresentare i tre canti della Divina Commedia.

Dall’Inferno al Paradiso, attraversando il Purgatorio, un percorso degustativo iniziato con un Pas Dosé servito al tramonto, raffigurazione in altorilievo su rame di Caronte, traghettatore delle anime dannate, a rappresentare l’Inferno.

Purgatorio, uno stupefacente Extra Brut abbinato all’iconico piatto dello Chef Léveillé “Alici nel paese delle meraviglie”, e Paradiso, un incantevole Brut la cui potenza ha esaltato la cacciagione locale sapientemente elaborata dallo Chef Marenzi, hanno esaltato gli ospiti (stampa nazionale, internazionale e locale, imprenditori, professionisti dell’Ho.Re.Ca., Vip, Villa Lovers).

Le tre etichette sono riproduzioni fedeli delle opere di Gustave Dorè, celebre pittore e incisore francese della seconda metà dell’Ottocento.

La Divina Commedia per un riscatto sociale. Salir accompañados è il progetto che finanzia un programma educativo per ragazzi che, una volta raggiunta la maggiore età, devono abbandonare la comunità che li ha accolti, orfani, da piccoli. La casa-famiglia è il passaggio verso l’indipendenza, la vita adulta, la realizzazione dei sogni per raggiungere i (propri) loro obiettivi e finalmente spiccare il volo.

Una cena memorabile che ha toccato il cuore e l’anima, svoltasi all’interno del Salone delle Feste, iconica platea di eventi che hanno contrassegnato la storia della cantina fin dalla nascita e che ancora oggi, nel segno e nel ricordo di Alessandro Bianchi ne delineano strategie e sviluppi futuri.

 

Brindare con gioia condividendo progetti e sogni è da sempre il proposito di Villa, ancor più in questa occasione, sapendo di farlo insieme a tutti coloro che avranno una opportunità di una Vita Nuova

 

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