Il Gambero Rosso di Mazara incontra Maison Taittinger

 

Giovedì 14 febbraio, alla Trattoria I Du Matt di Parma, gli innamorati hanno vissuto un San Valentino speciale, ricco di “emozioni” sensoriali, attraverso una cena dedicata al Gambero Rosso di Mazara del Vallo e alle bollicine della Maison Taittinger. Un evento esclusivo dedicato a 15 coppie che la titolare e sommelier Maura Gigatti, ha voluto onorare in un giorno a loro dedicato. Alle 21 dopo la breve presentazione della Maison Taittinger è seguito il benvenuto della cucina a cura degli chef Mariano Chiarelli e Matteo Casamichela con ricotta, limone confit e Gambero Rosso di Mazara del Vallo.

 

La serata entra così subito nel vivo, con il racconto della storia della famosa Maison. Nel 1932 Pierre Taittinger acquista lo Chateau de la Marquetterie iniziando quella che sarebbe diventata una realtà famigliare (una delle poche rimaste nella Champagne) conosciuta a livello mondiale, oggi guidata da Pierre- Emanuelle e dai figli Vitalie e Clovis. Lo stile dalla Maison di Reims è vocato sullo Chardonnay – un vitigno che nella regione è considerato il fratello minore del Pinot Nero -, forte di grande finezza, eleganza e nobiltà (come ripete più volte la sommelier durante la cena) che lo rendono unico.

Il Cuvée Prestige nel formato magnum apre la cena con l’Antipasto d’arancia con gamberi e salsa di olive nere. Un delicato equilibrio di sensazioni olfattive che provengono dal blend di 35 vigneti di proprietà della Maison, le cui bottiglie riposano nelle cantine di Saint- Nicaise di Reims a 18 metri sottoterra, oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

L’abbinamento al primo piatto, il Risotto al Rosso di Mazara del Vallo con basilico e agrumi, prosegue con lo stesso champagne, la cui maggiore presenza dello Chardonnay, rende piacevole il sorso già al suo ingresso, mentre il Pinot Nero dona quella forza che il Pinot Meunier avvolge nel suo velluto innato.

Il Millesimato 2012 è il perfetto compagno del successivo piatto, il Polpo affumicato con patate al basilico. Chardonnay e Pinot Nero, alla base di questo millesimato, vengono raccolti dai Grands Crus della  Montagne de Reims ai confini della Vallée de la Marne. Uno champagne che non teme il tempo, non ha fretta di essere capito nonostante il carattere deciso e strutturato.

L’interpretazione finale della serata è servita di nuovo nella versione magnum, ma questa volta del Prestige Rosè. In questo champagne, lo Chardonnay si unisce al prezioso Pinot Nero ( di cui il 15% di vino rosso fermo) e al Pinot Meunier, creando un connubio dal colore rosa brillante,  il bouquet olfattivo intensamente fruttato di ribes, fragoline di bosco, lamponi, mentre il sorso si apre sinuoso e avvolgente nel proseguire nella gioiosa freschezza. Il dessert di  Millefoglie al Cioccolato DOMORI, composto dalla ganache di Vidamà Costa d’Avorio (cioccolato fondente al 66%), servito con il cuore al fondente o al latte (composto da cacao Criollo proveniente dal Venezuela) è l’abbinamento ideale per chiudere la serata in un piacevole conversazione con gli ospiti.

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