GOPPION: NATIVO PROTAGONISTA A HOST 2019

Lo stand della torrefazione trevigiana dedicato alla miscela biologica certificata Fairtrade. Sarà possibile scoprire come gustarla al meglio utilizzando vari metodi di estrazione al padiglione 18, stand F50 – G51

Nativo, la miscela biologica certificata Fairtrade, sarà la protagonista dello stand Goppion al Salone Internazionale del Caffè di Host 2019, la fiera dedicata all’ospitalità in programma a Milano Fiera dal 18 al 22 ottobre. Nativo è il caffè buono in tutti i sensi: nel 1987 Goppion è la prima azienda in Italia a tostare caffè da commercio equo e solidale importato dal Sud del mondo per conto di Altro Mercato. Da questa esperienza, nel 1997 nasce Nativo, un prodotto biologico certificato Faitrade e Ccpb.
“Questo per noi è stato l’anno di Nativo, un prodotto in cui crediamo davvero molto – spiega Paola Goppion, responsabile Marketing di Goppion Caffè – che negli anni ci ha fatto conoscere e vincere anche un premio per il packaging. Un caffè che, oltre ad essere etico, è anche davvero buono”.
La miscela è prodotta con caffè Arabica al 100%, proveniente da agricoltura biologica e Fairtrade dell’Honduras, con un basso contenuto di caffeina. Nativo inoltre è disponibile anche nella versione decaffeinato. Il suo gusto è un tuffo negli aromi del buon caffè, con un retrogusto intenso dalle sfumature di cacao e sentori di fruttato, ed è indicato per chi sceglie un’alimentazione biologica e vegetariana. Nello stand di Host sarà possibile scoprire come gustare al meglio la miscela utilizzando vari metodi di estrazione, dalla moka al cold brew, passando per l’espresso.


Tra le altre miscele di Goppion è da annoverare CSC® – Espresso di Piantagione, composta da Arabica e Robusta selezionati di origine brasiliana, centroamericana e indiana e certificata CSC® – Caffè Speciali Certificati, documento rilasciato da un Consorzio di garanzia e di tutela della qualità che monitora tutto il percorso del chicco di caffè, dalle origini al consumatore.
Goppion è parte del Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale, il cui obiettivo è l’elezione del celebre espresso italiano a patrimonio immateriale protetto da UNESCO. All’interno dello stand della torrefazione sarà presente una targa che testimonia l’impegno di Goppion e degli altri soci del Consorzio nella promozione e nella conoscenza del caffè italiano nel mondo.
Goppion Caffè sarà a Host dal 18 al 22 ottobre 2019 al PAD 18 F50 – G51.
Info: www.goppioncaffe.it

Goppion Caffè | Oggi l’azienda occupa 35 dipendenti. Il fatturato 2018 è di 12 milioni di euro, la quantità di caffè lavorato circa 1 milione e 200mila kg. L’80% delle vendite è sviluppato dal mercato Italia e di questo il 60% è rappresentato dal canale Ho.Re.Ca., il rimanente 40% nella Gdo. Le esportazioni rappresentano il restante 20% del fatturato totale aziendale, in rapida ascesa.
Esportano nei seguenti paesi: Canada, Dubai, Taiwan, Singapore, Polonia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Slovacchia, Russia, Bulgaria, Bielorussia, Lituania, Lettonia, Paesi Bassi, Ucraina, Belgio, Lussemburgo, Francia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Grecia, Turchia, Egitto, Israele.
Dal 2016 Goppion è certificata FSSC 22000, uno schema di certificazione rivolto ad organizzazioni produttrici di alimenti con l’obiettivo di armonizzare i requisiti di certificazione ed i metodi e i sistemi di sicurezza alimentare nella filiera, a garanzia del consumatore finale.
Dal 1997 fa parte di CSC®, Caffè speciali Certificati, un Consorzio nato dall’impegno di dieci Torrefattori italiani ricercatori della qualità all’origine, del caffè di piantagione con le quali ha un rapporto diretto.
Dal 1997 produce caffè biologico a proprio marchio un caffè speciale (NATIVO) certificato da Fairtrade e da CCPB. Goppion è tra i fondatori del Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale, candidato al riconoscimento da parte di Unesco come bene immateriale dell’Umanità.

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