Nuove contaminazioni: lambrusco e gin scozzesi sposano la pizza

Cosa bere con la pizza? E’ una domanda che fino a poco tempo fa neanche ci si poneva.

Ma oggi la tendenza di coniugare uno dei cibi più consumati al mondo con vino e cocktail è scoppiata in tutto il mondo.

Anche a Parma dal 5 al 7 aprile, in occasione della XXIX edizione del Campionato Mondiale della Pizza, saranno presentati insoliti accompagnamenti con la pizza.

Primo incontro con il vino e la pizza sarà martedì 5 aprile, alle ore 18.30, in occasione del cooking show dal titolo “Nuove Armonie: Pizza e Meares”, la pizza Lambruscana creata dai pizzaioli Michele Croccia e Alessandro Gatti. 

La pizza sarà accompagnata dalle bollicine del nuovo Lambrusco della Cantina Albinea Canali, appartenente al gruppo vitivinicolo Cantine Riunite & Civ.

 Mario Vandi, head of marketing di Cantine Riunite & Civ sottolinea: “La nostra sponsorizzazione al Campionato Mondiale della Pizza nasce da un progetto che l’azienda sta portando avanti da tempo e che vede al centro due prodotti fondamentali del Made in Italy, la pizza e il Lambrusco. Due simboli riconosciuti in tutto il mondo che parlano di convivialità e di incontro nel più sincero stile italiano. Noi italiani abbiamo anche un altro elemento distintivo: la qualità con cui creiamo i nostri prodotti, dalla moda al design, dal food ai vini, distinguendoci in modo forte dalla concorrenza internazionale. E, quindi, distintività e qualità sono la cifra di questo abbinamento speciale, che sempre più sta coinvolgendo il consumatore, tra i vini di Cantina Albinea Canali, nello specifico il Meares, e la pizza d’eccellenza. Un matrimonio da brindisi”.

 

Fresco, frizzante, beverino ma morbido: sono le caratteristiche del Meares, Lambrusco Emilia IGT dell’azienda emiliana, che si sposano in modo eccellente con la pizza arricchita da mozzarella fior di latte, caciocavallo, cipollotti spadellati all’uscita con lardo toscano, formaggio caprino cilentano e glassa di lambrusco.

Inoltre, le etichette di Albinea Canali potranno essere degustate durante la cena di gala che chiude i tre giorni del Campionato mondiale della Pizza. Sui tavoli durante la premiazione dei migliori pizzaioli del mondo, si potranno apprezzare il Meares, lo Stellato, il Cabernet Sauvignon Monteleone e il nuovo Pignoletto fermo.

Non solo vino, ma anche gin.

A promuovere il pairing pizza gourmet e gin è  Scottish Development International (SDI), l’agenzia ufficiale del governo scozzese che promuove i rapporti commerciali tra la Scozia e i mercati esteri in settori prioritari, come quello food&beverage. All’incontro “Slices and Spirits – La vera pizza italiana incontra i migliori gin scozzesi nel segno della modernità” di mercoledì 6 aprile alle ore 17.20, il pizzaiolo Stefano Miozzo, due volte campione del mondo, presenterà la sua creazione Zio Mo (pizza tonda dai gusti forti – gorgonzola Dop, pancetta, mostarda di pere e noci) che sarà rinfrescata dal limone dell’Aberdeen Gardener’s Gimle.

Un cocktail ideato dal Wine Channel Manager della Ghilardi, Paolo Rancati, diplomato ALMA Ais e in precedenza sommelier presso gli stellati La Palta e Aqua Crua, e da Marianna Sicheri Mazzoleni, direttrice marketing Ghilardi, Entrambi hanno avuto un passato da bartenders dietro alcuni importanti Cocktail Bar d’Italia, come l’Octavius @ReplayTheStage di Milano.

“Da diversi anni il cocktail è una frontiera in crescita del food-pairing,  – sottolinea Sicheri Mazzoleni – in primis approdato nelle grandi città italiane e pian piano si stanno radicando e trovando spazio anche nelle province italiane più piccole. La varietà e la molteplicità di ingredienti che possono essere utilizzati per creare un cocktail d’autore permettono di accompagnare le diverse intensità e sapori delle varie ricette e creare un pairing originale e tailor-made”.

L’Aberdeen sarà un drink balsamico e dalla forte personalità che sprigiona la sua freschezza per ottenere il perfetto bilanciamento con la pizza Zio Mo. La piccantezza e l’intensità della mostarda di pere e del gorgonzola Dop trovano sinergia con il carattere di Lonewolf Gin, distillato scozzese prodotto utilizzando 5 volte la quantità di ginepro normalmente impiegata per i gin. Brewdog Distilling Co è il nuovo e avvincente progetto nato dalla ormai famosissima Birreria Brewdog di Ellon in Aberdeen, Scozia. Il nome dedicato al drink è Aberdeen Gardener’s Gimlet per evocare la freschezza del drink e il luogo natio tra le scoscese valli verdi dove viene prodotto.

Sarà utilizzato il gin Seaside per la creazione del drink Collins del Salmone, che accompagnerà la Pizza in pala Ribelle di Miozzo a base di insalatina, salmone affumicato, stracciatella, semi di sesamo tostati e perle di agro di lampone.

Un drink fresco e dissetante per bilanciare il palato dal carattere forte degli ingredienti utilizzati, in primis l’intensità e pienezza del salmone affumicato. Il file rouge tra la Pizza Ribelle e il drink Collins è il lampone, che possiamo trovare in versione Shrub per il cocktail e perle di agro per la pizza. Prodotto dalla distilleria Edinburgh, situata nel cuore della città di Edimburgo, Seaside Gin è stato scelto come distillato principe del cocktail per la particolarità delle botaniche utilizzate tra cui Scurvy Grass, Ground Ivy e Bladderwrack, tre alghe della costa scozzese che donano particolare nota marina e sapidità.

Giovedì 7 aprile alle 12.30, il gin continua ad essere protagonista anche con la pizza “Best of the Best” di Federico De Silvestri, neo campione Best of the Best all’evento internazionale di Las Vegas.

Una pizza dagli accostamenti insoliti: melanzane grigliate spadellate con formaggio, funghi champignon, mela caramellata con miele burro sale pepe, pollo saltato in padella con lime e un goccio di glassa di aceto balsamico,  stracciatella, fichi freschi.

Il drink scelto questa volta è lo Speyside Martini che sarà creato partendo dal gin scozzese Lonewolf  Cactus & Lime, un gin unico perché dal profumo dolce ma dal palato secco che lo rende ideale per un cocktail martini. Il vermouth dry aggiungerà un tocco vinoso e lo shrub allo zenzero donerà una nota speziata e aggiungerà un tocco di acidità che renderà più gastronomico il drink. Sarà un cocktail deciso come il Martini per tenere il passo ad una pizza ricca e saporita come la “Best of the best”.

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