In viaggio tra le Acetaie Aperte il 25 settembre nei luoghi di produzione del balsamico l’edizione 2022

Oltre 30 produttori dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP di tutta la provincia di Modena, accoglieranno i visitatori con degustazioni, visite guidate ed eventi collaterali 

Torna Acetaie Aperte, l’evento di promozione e divulgazione annuale organizzato congiuntamente dai due Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, con l’obiettivo di portare food lovers e non solo, a conoscere i segreti del pregiato condimento proprio là dove nasce. La data da segnare sul calendario per l’edizione 2022 è domenica 25 settembre, in oltre 30 acetaie della provincia di Modena che producono Aceto Balsamico di Modena IGP e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, e la formula – rispetto alle precedenti edizioni – è la medesima: confermate le visite guidate e le degustazioni direttamente nei luoghi di produzione.

Un viaggio sensoriale a tutto tondo che mira a coinvolgere appassionati e curiosi alla scoperta degli elementi qualitativi e distintivi dei due prodotti, ma anche delle storie individuali raccontate dai singoli produttori, ciascuno con le proprie radici e con le proprie peculiarità.

Acetaie Aperte è una vetrina imprescindibile per i produttori, perché grazie a questa giornata molte persone si avvicinano per conoscere meglio l’Aceto Balsamico di Modena IPG e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e costruirsi una vera e propria “cultura”, imparando a distinguerli e ad utilizzarli nella quotidianità, e dotandosi degli strumenti adatti per riconoscere i prodotti autentici dalle imitazioni. Come le visite nelle acetaie e le degustazioni, ma anche tante altre iniziative collaterali organizzate nelle singole acetaie che, si stanno organizzando per offrire esperienze a 360 gradi, sia indoor che all’aperto.

Sono previste infatti spiegazioni della filiera produttiva, partendo dalla visita della vigna ove vengono coltivate le uve destinate al Balsamico e passando poi all’interno degli impianti con la sala bollitura, la sala deposito mosti, la barricaia e la sala invecchiamento. Ma ci saranno anche suggestivi percorsi nei musei del territorio dedicati al Balsamico, con le narrazioni teatrali di personaggi “storici” che coinvolgeranno il pubblico presente con originali animazioni.

All’aperto si contano visite e passeggiate al giardino botanico con vista panoramica sulla valle del Panaro, sul Cimone e sulle Prealpi, la cottura del mosto in paiolo all’aperto, le visite in fattoria didattica o nel parco animali o ancora la dimostrazione di vendemmia con i più piccoli. Che potranno cimentarsi insieme alla famiglia anche nel Balsamiquiz o nella Caccia al Tesoro Balsamico, sfruttando le nozioni apprese sul pregiato condimento per risolvere enigmi e quiz e raggiungere la meta finale.

Le acetaie aderenti e  le informazioni dettagliate su programmi, modalità di accesso ed indirizzi delle singole acetaie sono disponibili al sito www.acetaieaperte.com

Al fine di garantire un afflusso ordinato ed una migliore fruizione della visita, per alcune acetaie è prevista la prenotazione, per altre è consigliata.

Acetaie aperte rappresenta la perfetta sintesi di una storica collaborazione contraddistinta da una comunione di intenti tra i Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. La manifestazione è infatti da anni la dimostrazione di come lavorare insieme con un fine comune sia la ricetta vincente per affrontare le sfide non solo per il settore ma per il territorio tutto. Mettendo ciascuno a disposizione le proprie risorse per promuovere non solo sè stessi, ma tutto quel patrimonio storico di valore incalcolabile che ognuno rappresenta nel lavoro quotidiano.       

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