Un Vinitaly sopra le aspettative per il Consorzio Garda Doc

forte affluenza di stampa, professionisti e appassionati firmano il Vinitaly del Consorzio gardesano e confermano il percorso di successo per il consolidamento dei vini dell’areale.

Sommacampagna, 7 aprile 2023. È stato un Vinitaly di grande soddisfazione quello del Consorzio Garda Doc che, per la prima volta, si è presentato in fiera con un proprio stand espositivo pensato per raccontare al meglio tutte le sfaccettature dell’ampio areale che la denominazione rappresenta.

A fiera conclusa, il bilancio è dunque positivo e il Consorzio torna a casa con ottimi riscontri e un interesse e curiosità sempre maggiore per i vini del Garda, manifestati soprattutto da stampa ed appassionati.

Pensato come una limonaia ad evocare il tipico paesaggio gardesano, i suoi colori e profumi, lo stand del Consorzio Garda Doc ha fatto da sfondo a un ricco programma in cui si sono alternate masterclass, seminari e degustazioni per far conoscere a professionisti ed appassionati tutti vini della denominazione, dai varietali alle bollicine.

La fiera è stata inoltre l’occasione per presentare alla stampa i due appuntamenti che incarnano al meglio il cuore delle attività del Consorzio: Garda Wine Story e Garda Doc a Bordo. Due eventi che avranno luogo il prossimo giugno e che hanno l’obiettivo di scolpire nell’immaginario di esperti e wine lovers la denominazione in ottica esperienziale, sposando, cioè, in un unico racconto i vini della Doc e le numerose esperienze che la ricchezza culturale, paesaggistica e gastronomica del territorio è in grado di offrire.  Così, se Garda Wine Story sarà dedicata alla stampa italiana ed internazionale, Garda Doc a Bordo sarà aperto a tutti gli appassionati e prevedrà degustazioni in abbinamento ai piatti della tradizione, a bordo della Motonave Zanardelli in navigazione sul Lago di Garda.

Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio Garda Doc – © Consulentedelgusto.it

Questa edizione di Vinitaly ha rappresentato per noi un punto zero, essendo la prima volta che ci presentavamo con un nostro spazio espositivo. Una scelta che si è rilevata strategica come ci confermano i feedback positivi restituititi da giornalisti, professionisti e wine lovers che si sono avvicendati allo stand. Siamo fieri dell’affluenza ricevuta e consapevoli di aver messo a punto un obiettivo importante che si inserisce nel nostro impegno primario di voler creare un’immagine riconoscibile dei vini del Garda – ha affermato Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio Garda DocUn impegno che vive in simbiosi con il nostro territorio e con tutte le esperienze che questo ha da offrire, che diventano imprescindibilmente l’anima delle nostre attività. Sappiamo che l’interesse ricevuto a Vinitaly è solo un tassello all’interno di un quadro più ampio, ma conferma, ancora una volta, la bontà del nostro approccio e ci spinge a procedere su questo tracciato. L’appuntamento, ora, è a giugno con Wine Story e Garda Doc a Bordo”.

Ma non solo, lo stand espositivo ha messo il sigillo anche sulla filosofia del Consorzio che ambisce ad essere una casa aperta a tutti e pronta, soprattutto, a rappresentare tutte le diverse voci che convivono all’interno dell’areale. Lo confermano le figure istituzionali amministrative e provinciali che si sono presentate e l’evento, ospitato all’interno dello stand, che ha coinvolto i sindaci dell’area del Garda, a rimarcare come la Doc sia effettivamente percepita come areale trasversale che unisce e racconta, per intero, le diverse anime del territorio.  

L’edizione appena conclusa di Vinitaly si è dunque rilevata di fondamentale importanza per il Consorzio per continuare nell’operazione di valorizzazione dei vini varietali dell’area gardesana e di tutte le tipologie che questa denominazione abbraccia, raccordando, sempre, sotto un unico cappello, la produzione vinicola e tutte le eccellenze culturali, paesaggistiche e gastronomiche di questo territorio unico al mondo.

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