Matteo Lunelli vince il “Premio EY L’Imprenditore dell’Anno”

Il prestigioso riconoscimento di EY, leader mondiale nei servizi professionali,

premia Matteo Lunelli per l’impegno nel portare l’eccellenza italiana nel mondo

 

Matteo Lunelli, Amministratore Delegato del Gruppo Lunelli e Presidente e Amministratore Delegato di Ferrari Trento, è il vincitore nazionale del “Premio EY L’Imprenditore dell’Anno”, prestigioso riconoscimento giunto alla sua venticinquesima edizione, riservato agli imprenditori che hanno contribuito in modo significativo alla crescita economica, ambientale e sociale del Paese, dimostrando coraggio, capacità di innovazione e trasformazione, in un periodo caratterizzato da importanti sfide e continui cambiamenti.

A selezionare il vincitore una Giuria indipendente da EY, composta da noti esponenti del mondo delle istituzioni, dell’economia e dell’imprenditoria, che ha scelto Matteo Lunelli “per l’impegno nel portare l’eccellenza italiana in tutto il mondo, affrontando il percorso di crescita di un’impresa familiare e radicata nel territorio, con coraggio e costante impegno nella ricerca della qualità e della cura per il dettaglio, valorizzando al meglio i talenti, tra tradizione, innovazione e sostenibilità”.

Il Gruppo Lunelli ha l’obiettivo di creare un polo di eccellenza italiana nel settore del beverage di alta gamma e ad oggi comprende Ferrari Trento, la grappa Segnana, l’acqua minerale Surgiva, i vini fermi di Tenute Lunelli e, più recentemente, il Prosecco Superiore Bisol1542 e l’iconica cedrata Tassoni.

Dopo un’esperienza internazionale nella banca d’affari Goldman Sachs, nel 2003 entra nel gruppo di famiglia assumendo le deleghe dal 2005. Nel 2011 diventa Presidente e, in seguito, AD di Ferrari Trento oltre ad assumere altre cariche all’interno delle società del Gruppo.

Internazionalizzazione, managerializzazione e sostenibilità gli aspetti sui quali ha concentrato le maggiori energie, contribuendo ad ampliare il Gruppo, che nell’ultimo decennio ha più che raddoppiato il suo fatturato, e ad accrescere i risultati e il prestigio di tutti i brand.
Convinto sostenitore del Made in Italy, dal 2020 è anche Presidente di Altagamma.

Sono onorato di ricevere questo premio che rappresenta prima di tutto un riconoscimento della passione, della dedizione e del talento di tutte le donne e gli uomini del Gruppo Lunelli. È il frutto di una storia di 120 anni costellati di successi per l’azienda e, per il sottoscritto, di 20 anni di lavoro molto intensi e impegnativi, ma anche bellissimi e ricchi di soddisfazioni. Lo dedico alle persone che mi supportano ogni giorno: a mia moglie che mi dona sempre il suo sostegno, a tutta la mia famiglia che mi ha sempre dato grande fiducia e ai nostri collaboratori che con noi condividono la medesima passione e valori comuni. Il nostro Gruppo vuole essere ambasciatore dello stile di vita italiano nel mondo e il suo successo è legato proprio alla fedeltà ad alcuni valori: la ricerca dell’eccellenza in ogni dettaglio, il forte legame con il territorio e una visione d’impresa che opera in armonia con l’ambiente, in sintonia con il territorio e mettendo le persone al centro”.

Matteo Lunelli

Imprenditore appassionato, Matteo Lunelli è Amministratore Delegato del Gruppo Lunelli, che riunisce alcuni marchi dell’eccellenza del bere italiano.

È inoltre Presidente e AD di Ferrari Trento, leader in Italia per le bollicine metodo classico, e Presidente di Surgiva, acqua minerale che sgorga all’interno del Parco Adamello Brenta e spicca per la sua leggerezza ed esclusività. Al Gruppo Lunelli fanno capo, oltre a Ferrari e Surgiva, la distilleria Segnana, le Tenute Lunelli che producono vini fermi in Trentino, Toscana e Umbria, Bisol1542, marchio di riferimento nel mondo del Prosecco Superiore di Valdobbiadene e Tassoni, di cui Matteo è Presidente, famosa per l’iconica cedrata. Tutti questi brand hanno una lunga tradizione e un forte legame con il proprio territorio.

Quarantotto anni, è sposato con Valentina e ha due figli. Dopo la laurea in Economia all’Università Bocconi, prima di entrare nel gruppo di famiglia, ha fatto un’esperienza internazionale lavorando, per cinque anni, in un team di consulenza finanziaria per la banca d’affari americana Goldman Sachs, a Zurigo, a New York e a Londra.

Convinto sostenitore del Made in Italy, da gennaio 2020 ricopre la carica di Presidente di Fondazione Altagamma, che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana di sette settori: moda, design, gioielleria, alimentare, ospitalità, motori e nautica. La mission di Altagamma è creare sinergie tra i grandi marchi del Made in Italy e favorire la crescita e la competitività dell’Industria Culturale e Creativa Italiana dando così anche un contributo allo sviluppo del Paese.

Appassionato d’arte, dal 2014 al 2019 è stato Vice Presidente del Mart, museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e dal 2020 è membro del board della Fondazione Arnaldo Pomodoro, che si dedica alla conservazione e valorizzazione dell’opera del Maestro e al supporto di giovani artisti. Fa inoltre parte del board di Laureus Italia, che ha l’obiettivo di aiutare i giovani, attraverso lo sport, a superare situazioni di discriminazione e disagio sociale.

Nel 2016 è stato Presidente di The International Wine & Spirit Competition di Londra (IWSC).

Tra i numerosi premi ottenuti da Ferrari Trento, la cantina, sotto la guida di Matteo, è stata insignita per ben 5 volte del titolo di “Sparkling Wine Producer of the Year”.

Dopo aver portato Ferrari in alcuni dei più prestigiosi eventi del mondo delle istituzioni, dello spettacolo e dello sport, nel 2021 Matteo ha coronato un sogno: Ferrari Trento è infatti salita sul podio della Formula 1, diventando brindisi ufficiale della celebrazione più iconica dello sport.

“L’impegno nel portare l’eccellenza italiana nel mondo affrontando il percorso di crescita di un’impresa familiare e radicata sul territorio, con coraggio e costante impegno nella ricerca della qualità e della cura per il dettaglio, valorizzando al meglio i talenti tra tradizione, innovazione e sostenibilità”, ha valso la nomina a “Imprenditore dell’anno” da parte di EY nel 2022.

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