Nuova Pasticceria Lady: un punto d’incontro gourmet che celebra vini e territori

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Venerdì 4 aprile il racconto di Antonella Pisu della cantina “La Dolce Vigna” ha guidato gli ospiti nel cuore della Sardegna, tra i profumi della macchia mediterranea e il fascino delle vigne del Mandrolisai. Una serata che ha celebrato la magia del vino e la forza di un territorio unico, portando l’eccellenza sarda nella Bassa Parmense

Un venerdì sera, il 4 aprile, la Nuova Pasticceria Lady ha spalancato le porte della Sardegna più autentica, trasformandosi in un microcosmo della Barbagia. Gli ospiti hanno vissuto un viaggio sensoriale unico, assaporando una cena gourmet impreziosita dai vini della cantina “La Dolce Vigna” di Atzara (NU), che custodisce il segreto di una terra dalla bellezza aspra e luminosa.

Giampaolo Aschieri, Antonella Pisu e Paolo Sanna

Antonella Pisu, la talentuosa produttrice, si è rivelata molto più che una narratrice. Con la voce calda di chi porta dentro l’anima della sua terra, ha dipinto la Barbagia come un luogo di rara autenticità. Un angolo meno conosciuto rispetto alle famose spiagge della Sardegna, ma che racchiude una magia tutta sua: foreste rigogliose, fiumi che scorrono come vene vitali e vigne che si abbarbicano fiere tra dolci colline. Al suo fianco, l’amica Aleida ha completato il quadro di una serata che ha saputo unire tradizione e convivialità.

Antonella Pisu e Paolo Quintavalla

Il territorio del Mandrolisai, con le sue vigne situate a un’altitudine che sfiora i 600 metri, rappresenta un microclima unico. Qui il sole, generoso e potente, bacia ogni grappolo, regalando ai vini una luce speciale, quasi un riflesso della natura che li circonda. Antonella ha raccontato come l’aria pura e le escursioni termiche contribuiscano a rendere le uve del Bovale Sardo, del Cannonau e della Monica straordinariamente aromatiche e intense. “Il Mandrolisai,” ha spiegato, “non è solo vino. È una storia di radici profonde e mani pazienti che accompagnano ogni fase della vinificazione. Io seguo il vino passo dopo passo, mano nella mano, affinché possa esprimere tutto il suo potenziale.”

Il Mandrolisai non è semplicemente un vino, ma un dialogo fra terra, uomo e natura. Nasce da un’unione di vitigni che si parlano nella stessa lingua: Muristeddu, Cannonau e Monica. Ogni calice racchiude il profumo della macchia mediterranea, il mirto selvatico e una balsamicità che sa di vento fresco e luce dorata.

E poi c’è il territorio, il cuore della Barbagia e dell’Ogliastra, che si distende tra Ortueri, Atzara, Sorgono, Tonara, Desulo e Samugheo. Qui le dolci colline accarezzano il cielo e le tradizioni vivono ancora nei gesti quotidiani. Antonella ha condiviso con gli ospiti le storie di una regione che sembra uscita da un racconto senza tempo, dove il vino diventa ponte tra passato e presente.

La serata si è conclusa con il sorriso e gli occhi brillanti di chi, per qualche ora, ha avuto il privilegio di immergersi nella magia sarda. Una terra che sa donare meraviglie a chi sa ascoltarla e che continua a vivere attraverso ogni sorso di Mandrolisai. Un vino che non solo si gusta, ma si vive, come un piccolo miracolo di luce e passione.

I vini che hanno accompagnato i piatti del giovane chef Filippo Tella

lo Chef Filippo Tella

Crostini con crema di pecorino Supramonte di Urzulei

Bianco IGT “ Pis “ One” 2024 | La Dolce Vigna

Tortino Briè “Tesoro Sardo”

Acciughe su zucchini e bottarga di muggine “ L’oro di Cabras”

Mandrolisai DOC 2023 | La Dolce Vigna

Fregula: Papaveri e Mare  di grani antichi di Tuili 

Mandrulisai DOC 2022| La Dolce Vigna

“A tutto tonno”

Tonno di Carloforte scottato ai semi di chia con crema di cavolo romanesco

Mandrolisai Doc 2021 | La dolce Vigna

Dolce NPL

l Mandrolisai DOC

Una produzione d’eccellenzaIl vino che produciamo è un Mandrolisai, prodotto con uve di eccellenza da fermentazione spontanea. Il Mandrolisai è composto principalmente da 3 vitigni: Muristeddu (Bovale Sardo), Cannonau e Monica. Le varietà di uva vengono coltivate e vinificate insieme.


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